giovedì 12 novembre 2009
martedì 10 novembre 2009
martedì 20 ottobre 2009
domenica 13 settembre 2009
venerdì 4 settembre 2009
BIO CAMINETTI DA FACCIO.NET
Biocaminetti ecologici, da esterno e da interno:
Design unico, bruciatore e parete in acciaio inox, struttura completamente in alluminio, la fiamma "viva" viene alimentata da bioetanolo denaturato.
Certificazione TUV riconosciuta e prezzi veramente convenienti.
Diversi modelli e colorazioni, per soddisfare tutti i gusti!
COD
552505530 - 2828
Design unico, bruciatore e parete in acciaio inox, struttura completamente in alluminio, la fiamma "viva" viene alimentata da bioetanolo denaturato.
Certificazione TUV riconosciuta e prezzi veramente convenienti.
Diversi modelli e colorazioni, per soddisfare tutti i gusti!
COD
552505530 - 2828
lunedì 27 aprile 2009
NORME ANTINCENDIO MURI IN MATTONI
CERTIFICATO ANTINCENDIO MATTONI
vai al sito principale
scarica il dpr sulla sicurezza antincendio >>
scheda antincendio mattoni pieni
RESISTENZA AL FUOCO
La resistenza al fuoco è la capacità di una costruzione, di una parte di essa o di un elemento costruttivo di mantenere, per un tempo prefissato: la stabilità R: attititudine a conservare la resistenza meccanica sotto l'azione del fuoco
la tenuta E: attitudine a non lasciar passare ne produrre, se sottoposto all'azione del fuoco su un lato, fiamme, vapori o gas caldi sul lato non esposto
l'isolamento termico I: attitudine a ridurre la trasmissione del calore. Per quanto sopra: con il simbolo REI (seguito da un numero n) si identifica un elemento costruttivo che deve conservare per un tempo determinato n la resistenza meccanica, la tenuta alle fiamme e ai gas, l'isolamento termico;
con il simbolo RE (seguito da un numero n) si identifica un elemento costruttivo che deve conservare per un tempo determinato n la resistenza meccanica e la tenuta alle fiamme e ai gas con il simbolo R (seguito da un numero n) si identifica un elemento costruttivo che deve conservare per un tempo determinato n la resistenza meccanica.
Il numero n indica la classe di resistenza al fuoco. Le classi di resistenza la fuoco sono: 15, 20, 30, 45, 60, 90, 120, 180, 240 e 360, ed esprimono il tempo, in minuti primi, durante il quale la resistenza al fuoco deve essere garantita. Per la classificazione degli elementi non portanti il criterio R è automaticamente soddisfatto qualora siano soddisfatti i criteri E e I. Per gli elementi portanti, la verifica di resistenza al fuoco viene eseguita controllando che la resistenza meccanica venga mantenuta per il tempo corrispondente alla classe di resistenza al fuoco della struttura con riferimento alla curva nominale d'incendio.
I certificati ottenuti secondo le vecchie normative sono validi 5 anni se ottenuti dopo il 1995 e mantengono la loro valenza solo in italia. Attualmente come da DECRETO MINISTERIALE DEL 16 febbraio 2007 i nuovi prodotti devo essere certificati secondo nuove regole che fanno capo alla norma UNI EN 1366
Parametri caratteristici della reazione al fuoco
La reazione al fuoco di un materiale è un fenomemo molto complesso che dipende da vari parametri, i principali dei quali sono i seguenti: infiammabilità: intesa come capacità di un materiale di entrare e permanere in stato di combustione, con emissione di fiamme e/o durante l'esposizione ad una sorgente di calore velocità di propagazione delle fiamme: intesa come la velocità con la quale il fronte di fiamma si propaga in un materiale gocciolamento: inteso come la capacità di un materiale di emettere gocce di materiale fuso dopo e/o durante l'esposizione a una sorgente di calore sviluppo di calore nell'unità di tempo: inteso come la quantità di calore emessa nell'unità di tempo da un materiale in stato di combustione produzione di fumo: intesa come la capacità di un materiale di emettere un insieme visibile di particelle solide e/o liquide in sospensione nell'aria risultanti da una combustione incompleta in condizioni definite produzione di sostanze nocive: intesa come capacità di un materiale di emettere gas e/o vapori in condizioni definite di combustione
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scheda antincendio mattoni pieni
RESISTENZA AL FUOCO
La resistenza al fuoco è la capacità di una costruzione, di una parte di essa o di un elemento costruttivo di mantenere, per un tempo prefissato: la stabilità R: attititudine a conservare la resistenza meccanica sotto l'azione del fuoco
la tenuta E: attitudine a non lasciar passare ne produrre, se sottoposto all'azione del fuoco su un lato, fiamme, vapori o gas caldi sul lato non esposto
l'isolamento termico I: attitudine a ridurre la trasmissione del calore. Per quanto sopra: con il simbolo REI (seguito da un numero n) si identifica un elemento costruttivo che deve conservare per un tempo determinato n la resistenza meccanica, la tenuta alle fiamme e ai gas, l'isolamento termico;
con il simbolo RE (seguito da un numero n) si identifica un elemento costruttivo che deve conservare per un tempo determinato n la resistenza meccanica e la tenuta alle fiamme e ai gas con il simbolo R (seguito da un numero n) si identifica un elemento costruttivo che deve conservare per un tempo determinato n la resistenza meccanica.
Il numero n indica la classe di resistenza al fuoco. Le classi di resistenza la fuoco sono: 15, 20, 30, 45, 60, 90, 120, 180, 240 e 360, ed esprimono il tempo, in minuti primi, durante il quale la resistenza al fuoco deve essere garantita. Per la classificazione degli elementi non portanti il criterio R è automaticamente soddisfatto qualora siano soddisfatti i criteri E e I. Per gli elementi portanti, la verifica di resistenza al fuoco viene eseguita controllando che la resistenza meccanica venga mantenuta per il tempo corrispondente alla classe di resistenza al fuoco della struttura con riferimento alla curva nominale d'incendio.
I certificati ottenuti secondo le vecchie normative sono validi 5 anni se ottenuti dopo il 1995 e mantengono la loro valenza solo in italia. Attualmente come da DECRETO MINISTERIALE DEL 16 febbraio 2007 i nuovi prodotti devo essere certificati secondo nuove regole che fanno capo alla norma UNI EN 1366
Parametri caratteristici della reazione al fuoco
La reazione al fuoco di un materiale è un fenomemo molto complesso che dipende da vari parametri, i principali dei quali sono i seguenti: infiammabilità: intesa come capacità di un materiale di entrare e permanere in stato di combustione, con emissione di fiamme e/o durante l'esposizione ad una sorgente di calore velocità di propagazione delle fiamme: intesa come la velocità con la quale il fronte di fiamma si propaga in un materiale gocciolamento: inteso come la capacità di un materiale di emettere gocce di materiale fuso dopo e/o durante l'esposizione a una sorgente di calore sviluppo di calore nell'unità di tempo: inteso come la quantità di calore emessa nell'unità di tempo da un materiale in stato di combustione produzione di fumo: intesa come la capacità di un materiale di emettere un insieme visibile di particelle solide e/o liquide in sospensione nell'aria risultanti da una combustione incompleta in condizioni definite produzione di sostanze nocive: intesa come capacità di un materiale di emettere gas e/o vapori in condizioni definite di combustione
sabato 18 aprile 2009
SMOLLERI DI PORFIDO
Gli smolleri vengono prodotti dai ritagli di porfido che si ottengono durante la lavorazione delle piastrelle a spacco.
Sono prodotti con spessori che vanno da 2 a 10 cm per il lato a spacco e comunque lo spessore del pezzo deve essere uniforme e non a "lama di coltello" e da 8 a 13 cm come profondità.
domenica 8 marzo 2009
Rendimento energetico in edilizia approvati i decreti attuativi
07 marzo 2009
Certificazione energetica - Approvato il decreto del Presidente della Repubblica in materia di rendimento energetico degli impianti e degli edifici, che definisce i criteri generali, la metodologia di calcolo, i requisiti di base relativi alla prestazione energetica negli edifici e negli impianti termici per la climatizzazione invernale e per la preparazione dell'acqua calda per usi igienici sanitari.
Fonti rinnovabili e aziende italiane, firmato l'accordo per l'internazionalizzazione
Energie rinnovabili - Firmato accordo di settore con APER, associazione delle imprese italiane per le energie rinnovabili. Accordo biennale, co-finanziamento dei progetti fino al 50%, per le aziende che puntano all’estero. Si punta a 25% di produzione dalle rinnovabili, oltre 2 miliardi di euro dal piano interregionale
Primavera - lavori edili straordinari - sostituzione serramenti
Cari amici amministratori e proprietari, ecco un elenco di lavoretti che dobbiamo svolgere in primavera per mantenere il nostro condominio o il nostro immobile in regolare stato di efficienza:
Provvedimenti per il risparmio enegretico e miglioramento del comfort
Aumentiamo l'Isolamento acustico
Il rumore è fastidioso e, a certe intensità prolungate nel tempo, può avere conseguenze negative per l’organismo umano. I serramenti in PVC costituiscono un’importante protezione da rumore; le guarnizioni assorbono le vibrazioni del vetro e il profilo multicamera arresta le onde sonore: si ottiene così un effetto isolante elevato che può essere ancora aumentato con l’impiego di vetri appropriati.
Aumentiamo l'Isolamento termico
In una casa circa il 25% dell'energia può essere dispersa attraverso le finestre: da questa considerazione si comprende l'importanza della progettazione adeguata e del loro isolamento termico.
Il PVC è un ottimo isolante termico, pertanto riduce i consumi energetici imputabili ad impianti sia di riscaldamento che di raffrescamento. Inoltre essendo un cattivo conduttore non trasporta alcuna variazione termica (il caldo-freddo) pertanto non crea nella casa fastidiose macchie di muffa dovute a condensa.
Adottiamo i Serramenti esterni in PVC
Il PVC è estremamente resistente agli agenti atmosferici, è praticamente indistruttibile e di facile manutenzione. Le finestre in PVC rappresentano un ottimo investimento per una elevata qualità abitativa: proteggono la casa dai rumori, assicurano un ottimo isolamento termico, resistono a smog e salsedine e non formano condensa garantendo ambienti più salubri. Inoltre il PVC rientra nella classe dei materiali che non propagano la fiamma in caso di incendio.
Tuteliamo l'Ambiente
Il PVC è un materiale termoplastico di origine prevalentemente naturale costituito per il 57% da sale e per il restante 43% da petrolio, la produzione del PVC richiede un impiego ridotto di energia, inferiore a quella necessaria per produrre altri materiali, come ad esempio l’alluminio.
Gli sfridi sia derivanti dalla estrusione del profilato che dalla produzione di serramenti, sono completamente riciclabili e reintegrati nel processo produttivo. Allo stesso modo i vecchi infissi in PVC, come i loro accessori (rinforzi, vetri e ferramenta) sono facilmente e completamente riciclabili.
La lunga durata del prodotto e la possibilità di un riciclo economico sono le voci di un bilancio ecologico positivo.
Rateizziamo
10 Comode rate
In 10 comode rate a tasso 0 puoi sostituire senza opere murarie i tuoi vecchi serramenti.
Recuperiamo Fiscalmente
Entro fine Dicembre 2010 è possibile usufruire del recupero fiscale del 55%.
link:Faccio.net
Provvedimenti per il risparmio enegretico e miglioramento del comfort
Aumentiamo l'Isolamento acustico
Il rumore è fastidioso e, a certe intensità prolungate nel tempo, può avere conseguenze negative per l’organismo umano. I serramenti in PVC costituiscono un’importante protezione da rumore; le guarnizioni assorbono le vibrazioni del vetro e il profilo multicamera arresta le onde sonore: si ottiene così un effetto isolante elevato che può essere ancora aumentato con l’impiego di vetri appropriati.
Aumentiamo l'Isolamento termico
In una casa circa il 25% dell'energia può essere dispersa attraverso le finestre: da questa considerazione si comprende l'importanza della progettazione adeguata e del loro isolamento termico.
Il PVC è un ottimo isolante termico, pertanto riduce i consumi energetici imputabili ad impianti sia di riscaldamento che di raffrescamento. Inoltre essendo un cattivo conduttore non trasporta alcuna variazione termica (il caldo-freddo) pertanto non crea nella casa fastidiose macchie di muffa dovute a condensa.
Adottiamo i Serramenti esterni in PVC
Il PVC è estremamente resistente agli agenti atmosferici, è praticamente indistruttibile e di facile manutenzione. Le finestre in PVC rappresentano un ottimo investimento per una elevata qualità abitativa: proteggono la casa dai rumori, assicurano un ottimo isolamento termico, resistono a smog e salsedine e non formano condensa garantendo ambienti più salubri. Inoltre il PVC rientra nella classe dei materiali che non propagano la fiamma in caso di incendio.
Tuteliamo l'Ambiente
Il PVC è un materiale termoplastico di origine prevalentemente naturale costituito per il 57% da sale e per il restante 43% da petrolio, la produzione del PVC richiede un impiego ridotto di energia, inferiore a quella necessaria per produrre altri materiali, come ad esempio l’alluminio.
Gli sfridi sia derivanti dalla estrusione del profilato che dalla produzione di serramenti, sono completamente riciclabili e reintegrati nel processo produttivo. Allo stesso modo i vecchi infissi in PVC, come i loro accessori (rinforzi, vetri e ferramenta) sono facilmente e completamente riciclabili.
La lunga durata del prodotto e la possibilità di un riciclo economico sono le voci di un bilancio ecologico positivo.
Rateizziamo
10 Comode rate
In 10 comode rate a tasso 0 puoi sostituire senza opere murarie i tuoi vecchi serramenti.
Recuperiamo Fiscalmente
Entro fine Dicembre 2010 è possibile usufruire del recupero fiscale del 55%.
link:Faccio.net
Primavera - lavori edili di routine - impermeabilizzazioni
domenica 8 marzo 2009
Primavera - lavori edili di routine - impermeabilizzazioni
Cari amici amministratori e proprietari, ecco un elenco di lavoretti che dobbiamo svolgere in primavera per mantenere il nostro condominio o il nostro immobile in regolare stato di conservazione:
Risolviamo qualunque problema di umidità nelle murature e di impermeabilizzazione nelle opere in cemento armato.
Eliminiamo infiltrazioni, perdite ed umidità
Rifacciamo la pavimentazione della terrazza senza togliere il vecchio pavimento utilizzando un sistema kerakoll o schlueter
Effettuamo ispezioni e riparazioni su tetti, cupole, murature, torrette ecc.
link:Faccio.net
Primavera - lavori edili di routine - impermeabilizzazioni
Cari amici amministratori e proprietari, ecco un elenco di lavoretti che dobbiamo svolgere in primavera per mantenere il nostro condominio o il nostro immobile in regolare stato di conservazione:
Risolviamo qualunque problema di umidità nelle murature e di impermeabilizzazione nelle opere in cemento armato.
Eliminiamo infiltrazioni, perdite ed umidità
Rifacciamo la pavimentazione della terrazza senza togliere il vecchio pavimento utilizzando un sistema kerakoll o schlueter
Effettuamo ispezioni e riparazioni su tetti, cupole, murature, torrette ecc.
link:Faccio.net
Primavera - lavori edili di routine - pluviali
Cari amici amministratori e proprietari, ecco un elenco di lavoretti che dobbiamo svolgere in primavera per mantenere il nostro condominio o il nostro immobile in regolare stato di conservazione:
Pulizia grondaie,
- Effettuiamo la pulizia grondaie e pluviali da foglie, nidi e da residui solidi in genere che, ostruendo il flusso dell’acqua, possono portare ad infiltrazioni e maggior corrosione delle zone interessate.
- Installiamo dispositivi di protezione pluviali che ne impediscono l’intasamento, evitando così frequenti interventi di pulizia grondaie.
- Seguiamo il risanamento delle parti deteriorate con resine e prodotti specifici.
E' molto importante eseguire manutenzioni periodiche alle grondaie al fine di non lasciare depositare materiale che poi andando in decomposizione crea soluzioni acide
che determinano la foratura delle superfici con costi degli interventi di riparazione di gran lunga superiori ai costi di una regolare manutenzione.
Un pluviale otturato crea anche pericolosi sgocciolamenti lungo le pareti dell'edificio che a lungo andare si tramutano in infiltrazioni all'interno della parete, con gravi costi di risanamento della medesima.
link:Faccio.net
Pulizia grondaie,
- Effettuiamo la pulizia grondaie e pluviali da foglie, nidi e da residui solidi in genere che, ostruendo il flusso dell’acqua, possono portare ad infiltrazioni e maggior corrosione delle zone interessate.
- Installiamo dispositivi di protezione pluviali che ne impediscono l’intasamento, evitando così frequenti interventi di pulizia grondaie.
- Seguiamo il risanamento delle parti deteriorate con resine e prodotti specifici.
E' molto importante eseguire manutenzioni periodiche alle grondaie al fine di non lasciare depositare materiale che poi andando in decomposizione crea soluzioni acide
che determinano la foratura delle superfici con costi degli interventi di riparazione di gran lunga superiori ai costi di una regolare manutenzione.
Un pluviale otturato crea anche pericolosi sgocciolamenti lungo le pareti dell'edificio che a lungo andare si tramutano in infiltrazioni all'interno della parete, con gravi costi di risanamento della medesima.
link:Faccio.net
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